TECNICHE di PRODUZIONE
Dopo essere stati lavati e puliti, i carciofi vengono messi in acqua e limone per evitare l’annerimento. Vengono tagliati e aggiunti al soffritto di cipolla. A tre quarti di cottura, una parte del sugo viene frullata, per conferire una consistenza più cremosa. Il prodotto viene invasato e pastorizzato per preservare gli aspetti organolettici e poterlo conservare anche a temperatura ambiente per alcuni mesi.
ABBINAMENTI
L’uso ottimale del sugo bianco di carciofi è come condimento per pasta. Il contenuto della confezione è utile per il condimento di 2/3 porzioni (circa 250 g di pasta). A cottura della pasta ultimata, unire il sugo e saltare insieme per 1-2 minuti.
MANIPOLAZIONE e STOCCAGGIO
Conservare il prodotto lontano da fonti di luce e calore in ambienti igienici. Evitare di rovesciare gli imballaggi e verificare lo stato delle confezioni in caso di ribaltamento. In caso di confezione non integra, inviare allo smaltimento. Dopo l’apertura, conservare il vaso in frigorifero a +4°C.
MATERIALI di IMBALLAGGIO
Il prodotto è confezionato in vasi di vetro trasparente destinati all’uso alimentare. I coperchi sono in acciaio con una membrana in gomma alimentare che assicura la tenuta stagna della confezione e impedisce il contatto diretto del prodotto con il metallo. Il materiale della confezione è riutilizzabile e non contiene plastica. L’imballaggio è riciclabile.